TUMORE, GRANDE SUCCESSO PER LA QUARTA EDIZIONE DI “REGATA PER LA VITA”
LA PROF.SSA BERARDI: “POSSIAMO AIUTARE CENTINAIA DI PAZIENTI ONCOLOGICI”
L’evento si è svolto lungo la costa da Senigallia a Marina Dorica ed è stato vinto da Interceptor di Luca Mosca per i colori del Club Nautico Senigallia. Sono stati raccolti fondi a sostegno delle associazioni di volontariato che operano nel territorio marchigiano.
Luglio 2022 – Grande successo per la quarta edizione della “Regata per la vita” che si è svolta ieri (partenza Senigallia, arrivo a Marina Dorica). Ha vinto Interceptor di Luca Mosca per i colori del Club Nautico Senigallia.
Oltre all’evento sportivo l’iniziativa ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per sostenere le associazioni di volontariato che aiutano i pazienti oncologici marchigiani. La regata è stata realizzata in collaborazione con la Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona-Università Politecnica delle Marche, Marina Dorica di Ancona, Club Nautico di Senigallia e l'armatore Alberto Rossi. Sono inoltre parte attiva dell’iniziativa la rete di associazioni di volontariato Marche “Marcangola”, la Lega Navale di Falconara Marittima e la Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus.
“Ringraziamo tutti i partecipanti e tutti coloro che ci hanno sostenuto - sottolinea la prof.ssa Rossana Berardi, membro del Direttivo Nazionale AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Ordinario di Oncologia all'Università Politecnica delle Marche e Direttrice della Clinica Oncologica -. Grazie alla quarta edizione della Regata possiamo nella nostra Regione aiutare concretamente centinaia di uomini e donne malati di cancro. Tutti i dati in nostro possesso dimostrano chiaramente come le neoplasie siano sempre più curabili e guaribili. Tuttavia i tumori rimangono patologie particolarmente temute e che presentano un forte impatto, anche a livello psicologico, per i pazienti. E’ perciò fondamentale ricevere non solo le cure migliori possibili ma anche un’assistenza a livello sociale-psicologica nonché un aiuto nella vita di tutti i giorni. Questi servizi sono assicurati anche dalle diverse associazioni che operano sul nostro territorio e che ringraziamo per il loro prezioso lavoro”. “Regata per la Vita grazie all'abnegazione degli organizzatori e alla intuizione felice di chi fin dall'inizio ne ha valutato le "doti" benefiche per il Servizio Sanitario, è diventata una irrinunciabile kermesse in continua crescita - aggiunge Michele Caporossi, Direttore Generale dell’AOU Ospedali Riuniti di Ancona -. Il vero long covid è la disaffezione a volersi bene e curarsi che molte persone da oltre due anni mostrano come attitudine negativa. Per questo richiamare alla mente dei più con lo sport è il gioco di squadra la socialità, la solidarietà e il concetto di "una sola salute" diventa sempre più un farmaco potente per le motivazioni delle persone e per trovare la forza per costruire il futuro".
“La Regata per la Vita Oramai sta diventando un appuntamento calendarizzato da tutti i velisti della nostra zona che in un modo o nell’altro vogliono essere presenti per sostenere l’iniziativa – sottolinea Alberto Rossi, armatore e campione di vela -. Ho gareggiato per tutta la vita, come sportivo e come imprenditore in competizioni a volte molto importanti ed a volte meno, ma non ricordo una sola occasione dove non ho dato il massimo indipendentemente dalle chances di successo. Sono sicuro che questo sia l’approccio naturale che ci accomuna tutti. L’unica manifestazione dove si capisce in modo inequivocabile che lo spirito è un altro o meglio “anche un altro”, è La regata per la vita. Il grande sforzo che viene profuso per fare arrivare un messaggio positivo a tutta la nostra comunità, sono sicuramente gli ingredienti del successo di questa manifestazione. Spero vivamente che anche a livello istituzionale venga sempre di più compresa l’importanza di questo appuntamento che raccoglie in sé molteplici significati”. “L'emozione di vedere oltre 30 barche partire da una location straordinaria come la Rotonda a Mare, davanti a migliaia di turisti, riprendendo una tradizione degli anni 50, mi riempie di gioia”. Spiega il noto yacht designer Paolo Cori, già commentatore tecnico della Coppa America, “Ancor di più vista la finalità benefica della manifestazione. Al traguardo di Marina Dorica, dopo una regata in solitaria, primo Interceptor di Luca Mosca per i colori del Club Nautico Senigallia seguito dall’ottimo Farr 30 Andelstanken di Daniele Fornari per il Club Nautico Falconara e a completare il podio Stardust di Letterio Morabito per la LNI Ancona. Un'emozione unica l'insolita presenza della dragon boat delle Dragonesse tra le barche prima della partenza”.
“Anche quest'anno il Club Nautico di Senigallia ha partecipato con entusiasmo alla organizzazione dell'evento che considera, come sempre, un momento importante di vicinanza fra sport, pazienti oncologici e ricerca scientifica - sottolinea Alessandro Brandoni, Presidente Club Nautico di Senigallia. La novità è stata la partenza visibile dalla Rotonda a Mare, un simbolo della nostra città. In questo modo ieri lo spettacolo delle vele è stato godibile anche dai cittadini e dai turisti presenti in spiaggia”. “Domenica 3 luglio p.v. attendiamo l’arrivo a Marinadorica delle imbarcazioni che si daranno battaglia nella 4° Edizione della Regata per la Vita – aggiunge Alessandro Domogrossi, Direttore de La Marina Dorica -. Anche quest’anno La Marina Dorica ha partecipato con passione all’organizzazione dell’ evento, grazie alla volontà della Società di contribuire a questa importante iniziativa che, attraverso lo sport e il mare, riesce a sostenere progetti in ambito oncologico regionale. La piazzetta di Marinadorica, divenuta ormai luogo di ritrovo per molti, sarà la splendida cornice che ospiterà il cerimoniale di premiazione conclusivo dell’evento e ringrazio sin d’ora tutti gli equipaggi che, partecipando alla regata, contribuiranno alla finalità benefica della manifestazione”.
“Questo appuntamento ogni anno ci ricorda quanto siano fondamentali e collegati tra loro i temi dello sport, della ricerca scientifica, della salute e della solidarietà. La Regata per la Vita - afferma il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Prof Gian Luca Gregori - riesce a coniugare questi valori presenti anche nelle nostre attività didattiche e di ricerca. Comunicarli, fuori da aule e laboratori universitari, è altrettanto importante per la crescita dell'Ateneo e per il territorio.”
“Tutti noi abbiamo avuto una persona cara che ha affrontato problemi gravi di salute e in quei momenti è stato fondamentale il rapporto umano e la presenza di sanitari a cui ci siamo affidati completamente - sottolinea Massimo Conti, Delegato allo Sport UNIVPM in rappresentanza del Magnifico Rettore UNIVPM -. L’Università Politecnica delle Marche dà il suo contributo alla ricerca anche nel settore delle malattie oncologiche, perché queste malattie possano essere affrontate con speranza. UNIVPM crede, inoltre, che sia importante il ruolo dello sport nella vita di tutti giorni, nel lavoro, nello studio e anche dopo aver affrontato una malattia, per affrontare nuove sfide, per avere fiducia in sé stessi e negli altri, ricreare relazioni umane, oltre ad essere una terapia contro la malattia stessa. Ringrazio in particolare la Prof.ssa Rossana Berardi per il lavoro che svolge ogni giorno nella ricerca oncologica e per l’organizzazione, insieme agli altri, di questo evento simbolo di ripartenza dopo momenti difficili”. “Recenti studi hanno dimostrato che l’attività fisica è in grado di portare ad una riduzione della massa tumorale attraverso la stimolazione del sistema immunitario - prosegue Saimon Conti, Presidente del Comitato Regionale Marche della FIV-Federazione Italiana Vela -. Il Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Vela, consapevole che lo sport potrebbe aggiungere un altro tassello importante nella lotta ai tumori e con la speranza che quest'ultimo possa essere incluso come parte integrante delle cure, rinnova il proprio sostegno tecnico all'iniziativa di beneficenza Regata per la vita 2022, con lo scopo di raccogliere fondi per supportare progetti in ambito oncologico di rilevanza regionale”. “Partecipare alla quarta edizione della Regata per la Vita rappresenta per tutti noi un grande obiettivo raggiunto e un altro traguardo. Far parte di questa magica squadra che sostiene i progetti in ambito oncologico regionale ci indica la strada da seguire anche per il futuro: credere fortemente nei valori della salute e della prevenzione che si fondono alle regole e ai valori dello sport e del mare" hanno infine commentato Marisa Carnevali (Presidente Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus), Daniele Montali Presidente Lega Navale di Falconara Marittima e Ivonne Rispigliati, Capitana della Squadra “A Dragon For Life”.